Alma Juventus Fano 1906

L'Alma Juventus Fano 1906, noto in passato come Alma Juventus Fano Calcio 1906, è una società calcistica di Fano, in provincia di Pesaro e Urbino, fondata nel 1906.
Gioca le sue partite casalinghe allo Stadio Raffaele Mancini di Fano, impianto che può contenere 8.800 spettatori. Il colore della società è il granata.
Attualmente milita nel campionato di Lega Pro Seconda Divisione.

Storia

La società Alma Juventus Fano nacque nel 1906, battezzata da un professore di latino del "Liceo Guido Nolfi" di Fano.
La prima squadra fu chiamata Fanum Fortunae e seguita da un certo Emilio Caiani di Milano che importò il non allora famoso calcio.
Il 13 maggio 1915 nel Circolo di San Paterniano, patrono della città, nasceva fra dei giovani, l'Alma Juventus Football Club.
Per risalire ai primi articoli della storia dobbiamo passare nel primo dopoguerra per ricominciare nel 1921, alla nascita del campo Metauro (ora Via Roma).
Nel 1925 la società disputò il primo campionato regionale marchigiano di Terza Divisione.
Nel 1930 venne inaugurato il nuovo stadio "Borgo Metauro" oggi intitolato ad un giocatore fanese che giocò nelle serie maggiori, Raffaele Mancini.
Nel 1935 disputò per la prima volta il campionato di Serie C, insieme a squadre blasonate come Venezia, Vicenza, Rimini, Udinese, Treviso, Ancona, Mantova. Si ricorda, sempre in quell'anno, una partita giocata contro il Milan.
Durante il periodo fascista il simbolo della squadra era un'aquila con il fascio. Nel secondo dopoguerra il fascio fu sostituito con lo stemma cittadino.
Il Fano vanta una lunga militanza fra Serie C1 e Serie C2, sfiorando in alcune stagioni la Serie B, con alcune parentesi in Serie D.
Nella stagione 2008-09 il Fano, militante in Serie D, dopo esser stato a lungo in testa al campionato, viene superato nelle ultime giornate dalla Pro Vasto, e giunge secondo in campionato, posizione che gli permette di disputare i Play-off e la partecipazione alla Coppa Italia 2009-10 contro il Lumezzane.
Nella stagione 2009-2010 la società viene ripescata in Lega Pro Seconda Divisione in seguito al fallimento di alcune società e disputerà il campionato professionistico nel girone B.

I momenti di gloria della storia del Fano

  • 1975-76 Primo posto in Serie D e promozione in Serie C1 Gir.B
  • 1980-81 terzo posto nel campionato di Serie C1 Gir. A
  • 1990-91 quinto posto nel campionato di serie C1 gir. A
  • dopoguerra Coppa Stuart
Assieme a Sanremese, Pergocrema e Rende il Fano è stata la prima squadra a vincere il campionato di Serie C2, nel 1978-79. La Serie C si sdoppiò in C1 e C2 proprio in quella stagione, e la C2 venne divisa in quattro gironi, vinti appunto dalle quattro squadre sopra citate.

La rosa

Il Fano attualmente è al secondo posto della Lega Pro Seconda Divisione girone B,preceduta solamente dalla Associazione_Sportiva_Lucchese_Libertas_1905.La rosa attuale dell'Alma Juventus è la seguente:
N.
Ruolo Giocatore
1 Bandiera dell'Italia P Lombardi Filippo
2 Bandiera dell'Italia P Allegrini Andrea
3 Bandiera dell'Italia P Piagnerelli Gianluca
4 Bandiera dell'Italia D Amaranti Marco
5 Bandiera dell'Italia D Bruno Francesco
6 Bandiera dell'Italia D Cacioli Luca
8 Bandiera dell'Italia D Fenucci Giovanni
9 Bandiera dell'Italia D Savini Andrea
10 Bandiera dell'Italia D Misin Alex
11 Bandiera dell'Italia D Lucchetti Simone
13 Bandiera dell'Italia D Terrenzio Francesco
14 Bandiera dell'Italia C Marchetti Marco

N.
Ruolo Giocatore 600px Granata.png
15 Bandiera dell'Italia C Marinucci Palermo Giorgio
16 Bandiera 
dell'Argentina C Baratteri Jorge Sebastian
17 Bandiera dell'Italia C Ionni Ettore
18 Bandiera dell'Italia C Del Pinto Lorenzo
19 Bandiera dell'Italia C Omiccioli Andrea
21 Bandiera dell'Italia C Baldazzi Pierluigi
22 Bandiera dell'Italia A Bartolini Enrico
24 Bandiera dell'Italia A Pazzi Cristian
28 Bandiera della 
Francia A Trudo Kevin Olivier
32 Bandiera 
dell'Uruguay A Invernizzi Walter
33 Bandiera dell'Italia A Carbonari Michele
35 Bandiera dell'Italia A Ambrosini Alex

Palmarès della Juventus Football Club

Il palmarès della Juventus Football Club, società calcistica italiana per azioni con sede a Torino è, complessivamente, uno dei più prestigiosi a livello mondiale[1]. Riporta numerosi trofei nazionali ed internazionali sia a livello professionistico che a livello giovanile. Il primo titolo vinto nella storia bianconera è stato la Coppa del Ministero della Pubblica Istruzione nel 1900, alloro raggiunto con il nome di Foot-Ball Club Juventus[2]. La conquista del suo primo titolo nazionale accade nel 1905 con la vittoria nel VIII Campionato Federale[3] e la Coppa Italia è stata vinta dai bianconeri per la prima volta nel 1938[3]. Il primo trofeo internazionale in assoluto vinto dalla Juventus è stato la Coppa delle Alpi nel 1963, mentre che il suo primo titolo vinto in ambito di una competizione UEFA per club accadde nel 1977[3].
I primi trofei in assoluto vinti dalle divisioni minori bianconere si sono verificati in due manifestazioni internazionali: il Torneo di Viareggio e il Torneo di San Remo U-19, entrambi vinte nel 1961[4][5].
Dalla sua fondazione, solo negli anni 1910 il club torinese non ha vinto alcun trofeo ufficiale. La Juventus è stata considerata dall'Istituto Internazionale di Storia e Statistica del Calcio, organizzazione riconosciuta dalla FIFA, come la migliore società calcistica italiana e la seconda a livello europeo del XX secolo[6].









Titolo Anno/i Seconda classificata
Scudetto.svg Scudetto della stella 
(10°)Scudetto della stella 
(20°) Campionato italiano: 27 (record) 1905; 1925-26; 1930-31; 1931-32; 1932-33; 1933-34; 1934-35; 1949-50; 1951-52; 1957-58; 1959-60; 1960-61; 1966-67; 1971-72; 1972-73; 1974-75; 1976-77; 1977-78; 1980-81; 1981-82; 1983-84; 1985-86; 1994-95; 1996-97; 1997-98; 2001-02; 2002-03 1903; 1904; 1906; 1937-38; 1945-46; 1946-47; 1952-53; 1953-54; 1962-63; 1973-74; 1975-76; 1979-80; 1982-83; 1986-87; 1991-92; 1993-94; 1995-96; 1999-2000; 2000-01; 2008-09
Coccarda Coppa Italia.svg Coppa Italia: 9 (record) 1937-38; 1941-42; 1958-59; 1959-60; 1964-65; 1978-79; 1982-83; 1989-90; 1994-95 1972-73; 1991-92; 2001-02; 2003-04
Supercoppaitaliana.png Supercoppa italiana: 4 1995; 1997; 2002; 2003 1990; 1998; 2005


Titolo Anno/i Seconda classificata
Coppaintercontinentale.png Coppa Intercontinentale: 2 1985; 1996 1973
UEFA - Champions League.svg Coppa dei Campioni-UEFA Champions League: 2 1984-85; 1995-96 1972-73; 1982-83; 1996-97; 1997-98; 2002-03
Coppacoppe.png Coppa delle Coppe: 1 1983-84
UEFA - UEFA Cup.svg Coppa UEFA: 3 (record) 1976-77; 1989-90; 1992-93 1994-95[11]
UEFA - Super Cup.svg Supercoppa UEFA: 2[17] 1984; 1996
Coppa Intertoto.svg Coppa Intertoto dell'UEFA: 1[18] 1999

Società Sportiva Juve Stabia

La Società Sportiva Juve Stabia, abbreviata in Juve Stabia, è la principale società calcistica di Castellammare di Stabia (NA), militante in Serie C2.
Il simbolo del club è la vespa, mentre i colori sociali sono il giallo e il blu. Gioca le partite interne allo stadio Romeo Menti, inaugurato nel 1984.

La storia calcistica di Castellammare di Stabia inizia nel 1907, quando i fratelli Romano e Pauzano Weiss fondano lo Stabia Sporting Club, con colori sociali giallo e blu. Tuttavia, la cronaca ha registrato poco di quei primi anni, visto che lo sport non riempiva ancora le pagine dei giornali.
Le prime notizie su una gara di calcio dello Stabia si hanno il 12 febbraio 1911, quando il quotidiano Il Mattino riporta la vittoria per 3-0 dello Stabia sulla squadra di Torre Annunziata, lo S.F.A.
Il 1 febbraio 1914 viene inaugurato il nuovo stadio di Castellammare con un’amichevole contro la terza squadra (Naples III sui giornali) del Naples Foot-Ball & Cricket Club, che finirà 0-0. Poco dopo avviene anche il primo incontro internazionale, contro gli inglesi del Black Prince, che travolgono le vespe per 11-1.
Arriva infine la prestigiosa amichevole contro il Naples Foot-Ball & Cricket Club, che, pur schierando gli allievi, espugna Castellammare di Stabia per 1-0 con un gol di Montorsi.
Nel 1916, lo Stabia si iscrive alla Terza Categoria, dove arriva alle semifinali (durante la guerra, sospesi i campionati ufficiali, non si lottava per la promozione in categoria superiore), eliminato con un netto 5-1 dal Savoia, compagine di Torre Annunziata.[1]
Con la fine della Prima Guerra Mondiale, lo Stabia cambia proprietà, acquistato dall’Avvocato Vincenzo Bonifacio, che rifonda la squadra con l’obiettivo di scalare le classifiche: l’amichevole con i temuti inglesi del ‘’War Lion’’ finsce con un sonoro 6-0 a favore degli stabiesi.
Nel 1919 nasce lo ‘’Sport Club War’’, che appena un anno dopo si fonde con lo Stabia Sporting Club, entra ufficialmente nella F.I.G.C. e viene inserito e nella Lega Sud.
Nel 1921 arriva la promozione in Prima Categoria (la Serie A dell’epoca), conquistata con una vittoria esterna sul campo del Portici. Nel 1924, il campo dello Stabia viene soprannominato “caienna” per la sua inviolabilità, che divenne storica. Dopo una serie di buoni piazzamenti nel periodo pre-bellico e post-bellico, lo Stabia prova la scalata alle classifiche nella seconda metà degli anni ’40.

Quest'anno o mai più!

Conquistata la Serie C nel 1947-48, tre anni dopo lo Stabia compie l’impresa: arriva primo in Serie C, seppur a pari punti con il Foggia Calcio. I giornali locali spingono sul carattere dell’impresa, tra cui lo stesso il Mattino, che titola QUEST’ANNO O MAI PIU’!. Il 17 giugno 1951, nello spareggio giocato a Firenze, lo Stabia si impone per 2-0 con una doppietta di Cereseto e guadagna la storica promozione in Serie B.
Nella Serie B 1951-52 ci sono squadre di indubbio valore, tra cui la Roma, e lo Stabia non riesce a compiere il miracolo salvezza: chiudendo ultimo in classifica, lascia la B dopo solo un anno (risultati e classifica Serie B 1951-52). L’anno successivo le cose vanno ancora peggio: 16° posto e nuova retrocessione, stavolta in Serie D.

Storia recente

Nella stagione 2005-2006, con una Serie C1 arricchita dalla presenza di squadre come Napoli e Perugia, la Juve Stabia chiude penultima, ma ai playout ottiene la salvezza battendo l'Acireale in casa e pareggiando poi in Sicilia. Va anche detto che in quel campionato la Juve Stabia ottiene una straordinaria vittoria proprio nel derby contro il Napoli, che poi avrebbe vinto il campionato, per 3-1.
Nella stagione 2006-2007, la Juve Stabia si alterna tra la zona playoff ed il 7° posto, uscendo dalla zona alta solo a due giornate dalla fine, complice una clamorosa sconfitta contro la Sambenedettese.
Nella stagione 2007-2008 la Juve Stabia è giunta al 15° posto nel campionato di serie C1 girone B: si salva ai play-out grazie alla vittoria in casa del Lanciano per 1 a 0 e al pareggio a reti bianche a Castellammare di Stabia.
Nella stagione 2008-2009 è iscritta alla Lega Pro Prima Divisione girone B, nuova denominazione della vecchia serie C1.
Grazie alla nuova società, capitanata dal patron Franco Giglio, ex presidente del Sorrento Calcio, la squadra si presenta a inizio stagione come una delle possibili novità della stagione. Forte di nomi altisonanti quali Raffaele Biancolino, Raffaele Ametrano, Marco Capparella e tanti altri, la squadra capitanata da Massimo Rastelli inizia un campionato con aspirazioni di vertice. L'avvio, però, non è dei migliori: dopo una sconfitta esterna contro il Foggia, viene esonerato il tecnico Maurizio Costantini per far posto a Massimo Morgia al quale viene affidato il compito di ridare gioco ed entusiasmo alla squadra.
Il tecnico romano darà una spinta alla squadra, che subito gli farà vincere la partita d'esordio, pareggiando poi a Perugia e perdendo a Cava dei Tirreni contro la Cavese, senza però demeritare e mostrando segni di crescita sul piano del gioco. Alla quartultima partita del girone di andata, però, dopo un rendimento al limite del disastroso in casa e scarsamente accettabile fuori, il tecnico Morgia, anche a seguito di screzi col tifo locale, si dimetterà, e il suo posto verrà occupato da mister Dario Bonetti, con l'obiettivo di puntare in alto con una squadra sicuramente attrezzata per arrivare ai vertici alti della categoria.
Purtroppo anche il nuovo tecnico viene esonerato a causa del gioco praticamente inesistente, delle scelte tecniche scarsamente condivisibili, e dei risultati mantenenti coerenza con quelli del predecessore Morgia, viene esorenato lasciando il posto al tecnico di inizio stagione Costantini, che farà il suo nuovo esordio in un Menti completamente messo a nuovo il 15 marzo 2009, nel derby di ritorno Juve Stabia-Cavese, perso a causa di un gol al limite della fisica. La juve stabia continua la sua pessima annata collezionando una sconfitta dopo l'altra fino alla trasferta di Foligno dove le vespe si impongono con gol di Marino. Tutto all'attuale classifica che la vede terzultima ad una giornata dal termine.
Disputa le gare di play out contro il Lanciano. La gara di andata viene disputata il 31 maggio 2009 a Castellammare di Stabia, dove la squadra campana si impone con un secco 2-1.
La gara di ritorno, invece, viene disputata il 7 giugno 2009 a Lanciano, dove la Juve Stabia viene sconfitta 0-1, e a causa di questo risultato retrocede sfortunatamente in Lega Pro Seconda Divisione, categoria nella quale resterà solo un anno, vincendo il campionato ed ottenendo l'immediata promozione.

Cronistoria della Società Sportiva Juve Stabia
  • 1907: Nasce lo Stabia Sporting Club.
  • 1907/15: Attività di tipo polisportivo in ambito locale.
  • 1916: Si affilia alla F.I.G.C. Comitato Regionale Campano che organizza vari tornei locali a livello riserve (Terza Categoria).
  • 1916-17: Al suo primo torneo ufficiale, è eliminato dal Savoia in semifinale del Campionato Campano di Terza Categoria.
  • 1917/19: Disputa vari tornei ufficiali con squadre F.I.G.C. campane.
  • 1919-20: 2° nel girone B della Promozione Campana.
  • 1920-21: in Promozione Campana.
  • 1921: È fra le secessioniste che costituiscono il Direttorio Campano della C.C.I.
  • 1921-22: 6° nella Prima Divisione Campana (C.C.I.).
  • 1922-23: 3° nella Prima Divisione Campana.
  • 1923-24: 5° nella Prima Divisione Campana, rinuncia e si iscrive alla Seconda Divisione Campana.
  • 1924-25: 1° nella Seconda Divisione Campana, in finale batte a tavolino per rinuncia l'Audace di Napoli. È promossa in Prima Divisione.
  • 1925-26: 4° nella Prima Divisione Campana, retrocede in Seconda Divisione Sud.
  • 1926-27: 2° nel girone C della Seconda Divisione Sud.
  • 1927-28: 2° nel girone C della Seconda Divisione Sud.
  • 1928-29: 4° nel girone D della Prima Divisione, Campionato Meridionale.
  • 1929-30: 13° nel girone D della Prima Divisione Sud (ex Campionato Meridionale). Cambia denominazione in F.C. Stabiese.
  • 1930-31:
  • 1931-32: 15° nel girone F della Prima Divisione.
  • 1932-33: 10° nel girone H della Prima Divisione. Rinuncia alla Seconda Divisione e si iscrive alla Terza Divisione Campana.
  • 1933-34: in Terza Divisione Campana. Ammessa al girone di finale[2], è promossa in Seconda Divisione Campana. Cambia denominazione in A.C. Stabia.
  • 1934-35: 2° nel girone unico della Seconda Divisione Campana.
  • 1935-36: nel girone unico della Prima Divisione Campana.
  • 1936-37: 1° nel girone unico della Prima Divisione Campana. Promossa in Serie C.
  • 1937-38: 10° nel girone E di Serie C.
  • 1938-39: 7° nel girone G di Serie C.
  • 1939-40: 4° nel girone G di Serie C.
  • 1940-41: 14° nel girone G di Serie C.
  • 1941-42: 5° nel girone G di Serie C.
  • 1942-43: 9° nel girone L di Serie C.
  • 1943-44: Attività sospesa per cause belliche. Dopo la liberazione riprende l'attività sportiva.
  • 1944-45: 1° nel Campionato Misto Campano (Campione dell'Italia Libera).
  • 1945-46: 6° nel girone D di Serie C del Centro-Sud.
  • 1946-47: 4° nel girone A di Serie C della Lega Interregionale Sud.
  • 1946-47: 1° nel girone A di Serie C della Lega Interregionale Sud.
  • 1948-49: 7° nel girone D di Serie C.
  • 1949-50: 13° nel girone D di Serie C.
  • 1950-51: 1° nel girone D di Serie C. Promossa in Serie B.
  • 1951-52: 20° in Serie B. Retrocessa in Serie C.
  • 1952-53: 16° in Serie C. Retrocessa in IV Serie, la società non risce a sanare un "buco" di 28 milioni e chiude. La S.S. Juventus Stabia (nata il 23 dicembre 1935) ne continua la tradizione.
  • 1953-54: 6° nel girone unico della Promozione Campana.
  • 1954-55: 1° nel girone unico della Promozione Campana. Promossa in IV Serie.
  • 1955-56: 11° nel girone H di IV Serie.
  • 1956-57: 11° nel girone H di IV Serie.
  • 1957-58: 12° nel Girone H della II Serie della IV Serie. Retrocede nel girone Campano del Campionato Nazionale Dilettanti.
  • 1958-59: 1° nel girone Campano del Campionato Nazionale Dilettanti. Promossa in Serie D.
  • 1959-60: 12° nel girone F di Serie D.
  • 1960-61: 4° nel girone F di Serie D.






N.
Ruolo Giocatore

Bandiera dell'Italia P Salvatore Soviero

Bandiera dell'Italia P Antonino D'Oriano

Bandiera dell'Italia P Andrea Panico

Bandiera dell'Italia D Raffaele Ametrano (capitano)

Bandiera dell'Italia D Giuseppe Attanasio

Bandiera dell'Italia D Moreno Esposito

Bandiera dell'Italia D Alessandro Fabbro

Bandiera dell'Italia D Matteo Gritti

Bandiera dell'Italia D Antonio Bocchetti

Bandiera del 
Belgio D Donovan Maury

Bandiera dell'Italia D Vincenzo Moretti

Bandiera dell'Italia D Luigi Pezzella

Bandiera dell'Italia D Michele Iorio

Bandiera dell'Italia C Enrico Maria Amore

N.
Ruolo Giocatore 600px Giallo e Blu (Strisce).png

Bandiera 
dell'Argentina C Diego Acoglanis

Bandiera dell'Italia C Daniele Cinelli

Bandiera dell'Italia C Francesco Marano

Bandiera dell'Italia C Raffaele D'Esposito

Bandiera dell'Italia C Pasquale Ottobre

Bandiera dell'Italia C Giovanni Ruscio

Bandiera dell'Italia A Gianluca De Angelis

Bandiera della 
Francia A Mathieu Gomes

Bandiera dell'Italia A Maurizio Peluso

Bandiera dell'Italia A Vincenzo Varriale

Bandiera dell'Italia A Nazzareno Tarantino

Bandiera 
dell'Argentina A Jesus Sebastian Vicentin









  • 1961-62: 5° nel girone F di Serie D.
  • 1962-63: 8° nel girone F di Serie D.
  • 1963-64: 5° nel girone F di Serie D.
  • 1964-65: 14° nel girone F di Serie D.
  • 1965-66: 5° nel girone F di Serie D.
  • 1966-67: 11° nel girone F di Serie D.
  • 1967-68: 11° nel girone G di Serie D.
  • 1968-69: 14° nel girone G di Serie D.
  • 1969-70: 9° nel girone G di Serie D.
  • 1970-71: 11° nel girone G di Serie D.
  • 1971-72: 1° nel girone G di Serie D. Promossa in Serie C.
  • 1972-73: 7° nel girone C di Serie C.
  • 1973-74: 19° nel girone C di Serie C. Retrocessa in Serie D.
  • 1974-75: 2° nel girone G di Serie D dopo aver perso lo spareggio contro il Potenza.
  • 1975-76: 3° nel girone G di Serie D.
  • 1976-77: 2° nel girone H di Serie D.
  • 1977-78: 8° nel girone G di Serie D.
  • 1978-79: 1° nel girone F di Serie D. Promossa in Serie C2.
  • 1979-80: 7° nel girone D di Serie C2.
  • 1980-81: 16° nel girone D di Serie C2. Retrocessa in Interregionale.
  • 1981-82: 7° nel girone I dell’Interregionale.
  • 1982-83: 3° nel girone I dell’[Interregionale.
  • 1983-84: 5° nel girone H dell’Interregionale.
  • 1984-85: 1° nel girone L dell’Interregionale. Promossa in Serie C2.
  • 1985-86: 13° nel girone D di Serie C2.
  • 1986-87: 5° nel girone D di Serie C2.
  • 1987-88: 12° nel girone D di Serie C2.
  • 1988-89: 18° nel girone D di Serie C2. Retrocessa in Interregionale.
  • 1989-90: 3° nel girone M dell’Interregionale.
  • 1990-91: 1° nel girone L dell’Interregionale. Promossa in Serie C2 dopo aver vinto lo spareggio contro il Benevento.
  • 1991-92: 16° nel girone C di Serie C2.
  • 1992-93: 1° nel girone C di Serie C2. Promossa in Serie C1.
  • 1993-94: 5° nel girone B di Serie C1. Perde i playoff in finale contro la Salernitana.
  • 1994-95: 6° nel girone B di Serie C1.
  • 1995-96: 15° nel girone B di Serie C1. Vince i playout contro il Nola.
  • 1996-97: 10° nel girone B di Serie C1.
  • 1997-98: 6° nel girone B di Serie C1.
  • 1998-99: 3° nel girone B di Serie C1. Perde i playoff in finale contro il Savoia.
  • 1999-00: 14° nel girone B di Serie C1. Perde i playout contro l’Atletico Catania: retrocessa in Serie C2.
  • 2000-01: 11° nel girone C di Serie C2.
  • 2001: - Estate: dichiarato il fallimento della A.C. Juve Stabia.
  • 2001-02: - Nessuna attività calcistica ad alto livello.
  • 2002: - Estate: riparte dalla Serie D con l'acquisizione del titolo dal Comprensorio Nola, la società assume la denominazione di Comprensorio Stabia.
  • 2002-03: 9° nel Girone I di Serie D.
  • 2003: - Estate: cambia denominazione in Società Sportiva Juve Stabia.
  • 2003-04: 1° nel Girone G di Serie D. Promossa in Serie C2. Vince la Coppa Italia di Serie D.
  • 2004-05: 2° nel girone C di Serie C2. Perde i playoff in semifinale contro la Cavese. Ripescata a tavolino in Serie C1.
  • 2005-06: 17° nel girone B di Serie C1. Vince i playout contro l’Acireale.
  • 2006-07: 7° nel girone B di Serie C1.
  • 2007-08: 15° nel girone B di Serie C1. Vince i playout contro il Lanciano.
  • 2008-09: 17° nel girone B di Lega Pro Prima Divisione. Perde i playout contro il Lanciano: retrocessa in Lega Pro Seconda Divisione.
  • 2009-10: 1° nel girone C di Lega Pro Seconda Divisione. Promossa in Lega Pro Prima Divisione.
Source : ssjuvestabia.it