La
Società Sportiva Juve Stabia, abbreviata in
Juve Stabia, è la principale società calcistica di
Castellammare di Stabia (
NA), militante in
Serie C2.
Il simbolo del club è la
vespa, mentre i colori sociali sono il
giallo e il
blu. Gioca le partite interne allo
stadio Romeo Menti, inaugurato nel
1984.
La storia calcistica di
Castellammare di Stabia inizia nel
1907, quando i fratelli Romano e Pauzano Weiss fondano lo
Stabia Sporting Club, con colori sociali giallo e blu. Tuttavia, la cronaca ha registrato poco di quei primi anni, visto che lo sport non riempiva ancora le pagine dei giornali.
Le prime notizie su una gara di calcio dello Stabia si hanno il
12 febbraio 1911, quando il quotidiano
Il Mattino riporta la vittoria per 3-0 dello Stabia sulla squadra di
Torre Annunziata, lo S.F.A.
Il
1 febbraio 1914 viene inaugurato il nuovo
stadio di
Castellammare con un’amichevole contro la terza squadra (Naples III sui giornali) del
Naples Foot-Ball & Cricket Club, che finirà 0-0. Poco dopo avviene anche il primo incontro internazionale, contro gli inglesi del
Black Prince, che travolgono le vespe per 11-1.
Arriva infine la prestigiosa amichevole contro il
Naples Foot-Ball & Cricket Club, che, pur schierando gli allievi, espugna
Castellammare di Stabia per 1-0 con un gol di Montorsi.
Nel
1916, lo Stabia si iscrive alla
Terza Categoria, dove arriva alle semifinali (durante la guerra, sospesi i campionati ufficiali, non si lottava per la promozione in categoria superiore), eliminato con un netto 5-1 dal
Savoia, compagine di
Torre Annunziata.
[1]
Con la fine della
Prima Guerra Mondiale, lo Stabia cambia proprietà, acquistato dall’Avvocato Vincenzo Bonifacio, che rifonda la squadra con l’obiettivo di scalare le classifiche: l’amichevole con i temuti inglesi del ‘’War Lion’’ finsce con un sonoro 6-0 a favore degli stabiesi.
Nel
1919 nasce lo ‘’Sport Club War’’, che appena un anno dopo si fonde con lo Stabia Sporting Club, entra ufficialmente nella
F.I.G.C. e viene inserito e nella Lega Sud.
Nel
1921 arriva la promozione in
Prima Categoria (la Serie A dell’epoca), conquistata con una vittoria esterna sul campo del Portici. Nel
1924, il campo dello Stabia viene soprannominato “caienna” per la sua inviolabilità, che divenne storica. Dopo una serie di buoni piazzamenti nel periodo pre-bellico e post-bellico, lo Stabia prova la scalata alle classifiche nella seconda metà degli anni ’40.
Quest'anno o mai più!
Conquistata la
Serie C nel 1947-48, tre anni dopo lo Stabia compie l’impresa: arriva primo in Serie C, seppur a pari punti con il
Foggia Calcio. I giornali locali spingono sul carattere dell’impresa, tra cui lo stesso
il Mattino, che titola
QUEST’ANNO O MAI PIU’!. Il
17 giugno 1951, nello spareggio giocato a
Firenze, lo Stabia si impone per 2-0 con una doppietta di Cereseto e guadagna la storica promozione in
Serie B.
Nella Serie B 1951-52 ci sono squadre di indubbio valore, tra cui la
Roma, e lo Stabia non riesce a compiere il miracolo salvezza: chiudendo ultimo in classifica, lascia la B dopo solo un anno (risultati e classifica
Serie B 1951-52). L’anno successivo le cose vanno ancora peggio: 16° posto e nuova retrocessione, stavolta in
Serie D.
Storia recente
Nella stagione 2005-2006, con una
Serie C1 arricchita dalla presenza di squadre come
Napoli e
Perugia, la Juve Stabia chiude penultima, ma ai playout ottiene la salvezza battendo l'
Acireale in casa e pareggiando poi in
Sicilia. Va anche detto che in quel campionato la Juve Stabia ottiene una straordinaria vittoria proprio nel derby contro il
Napoli, che poi avrebbe vinto il campionato, per 3-1.
Nella stagione 2006-2007, la Juve Stabia si alterna tra la zona playoff ed il 7° posto, uscendo dalla zona alta solo a due giornate dalla fine, complice una clamorosa sconfitta contro la
Sambenedettese.
Nella stagione 2007-2008 la Juve Stabia è giunta al 15° posto nel campionato di
serie C1 girone B: si salva ai play-out grazie alla vittoria in casa del
Lanciano per 1 a 0 e al pareggio a reti bianche a
Castellammare di Stabia.
Nella stagione 2008-2009 è iscritta alla
Lega Pro Prima Divisione girone B, nuova denominazione della vecchia serie C1.
Grazie alla nuova società, capitanata dal patron Franco Giglio, ex presidente del
Sorrento Calcio, la squadra si presenta a inizio stagione come una delle possibili novità della stagione. Forte di nomi altisonanti quali Raffaele Biancolino,
Raffaele Ametrano,
Marco Capparella e tanti altri, la squadra capitanata da
Massimo Rastelli inizia un campionato con aspirazioni di vertice. L'avvio, però, non è dei migliori: dopo una sconfitta esterna contro il
Foggia, viene esonerato il tecnico Maurizio Costantini per far posto a Massimo Morgia al quale viene affidato il compito di ridare gioco ed entusiasmo alla squadra.
Il tecnico romano darà una spinta alla squadra, che subito gli farà vincere la partita d'esordio, pareggiando poi a
Perugia e perdendo a
Cava dei Tirreni contro la Cavese, senza però demeritare e mostrando segni di crescita sul piano del gioco. Alla quartultima partita del girone di andata, però, dopo un rendimento al limite del disastroso in casa e scarsamente accettabile fuori, il tecnico Morgia, anche a seguito di screzi col tifo locale, si dimetterà, e il suo posto verrà occupato da mister
Dario Bonetti, con l'obiettivo di puntare in alto con una squadra sicuramente attrezzata per arrivare ai vertici alti della categoria.
Purtroppo anche il nuovo tecnico viene esonerato a causa del gioco praticamente inesistente, delle scelte tecniche scarsamente condivisibili, e dei risultati mantenenti coerenza con quelli del predecessore Morgia, viene esorenato lasciando il posto al tecnico di inizio stagione Costantini, che farà il suo nuovo esordio in un Menti completamente messo a nuovo il
15 marzo 2009, nel derby di ritorno Juve Stabia-Cavese, perso a causa di un gol al limite della fisica. La juve stabia continua la sua pessima annata collezionando una sconfitta dopo l'altra fino alla trasferta di Foligno dove le vespe si impongono con gol di Marino. Tutto all'attuale classifica che la vede terzultima ad una giornata dal termine.
Disputa le gare di play out contro il
Lanciano. La gara di andata viene disputata il
31 maggio 2009 a
Castellammare di Stabia, dove la squadra campana si impone con un secco 2-1.
La gara di ritorno, invece, viene disputata il
7 giugno 2009 a
Lanciano, dove la Juve Stabia viene sconfitta 0-1, e a causa di questo risultato retrocede sfortunatamente in
Lega Pro Seconda Divisione, categoria nella quale resterà solo un anno, vincendo il campionato ed ottenendo l'immediata promozione.
Cronistoria della Società Sportiva Juve Stabia
- 1907: Nasce lo Stabia Sporting Club.
- 1907/15: Attività di tipo polisportivo in ambito locale.
- 1916: Si affilia alla F.I.G.C. Comitato Regionale Campano che organizza vari tornei locali a livello riserve (Terza Categoria).
- 1916-17: Al suo primo torneo ufficiale, è eliminato dal Savoia in semifinale del Campionato Campano di Terza Categoria.
- 1917/19: Disputa vari tornei ufficiali con squadre F.I.G.C. campane.
- 1919-20: 2° nel girone B della Promozione Campana.
- 1920-21: in Promozione Campana.
- 1921: È fra le secessioniste che costituiscono il Direttorio Campano della C.C.I.
- 1921-22: 6° nella Prima Divisione Campana (C.C.I.).
- 1922-23: 3° nella Prima Divisione Campana.
- 1923-24: 5° nella Prima Divisione Campana, rinuncia e si iscrive alla Seconda Divisione Campana.
- 1924-25: 1° nella Seconda Divisione Campana, in finale batte a tavolino per rinuncia l'Audace di Napoli. È promossa in Prima Divisione.
- 1925-26: 4° nella Prima Divisione Campana, retrocede in Seconda Divisione Sud.
- 1926-27: 2° nel girone C della Seconda Divisione Sud.
- 1927-28: 2° nel girone C della Seconda Divisione Sud.
- 1928-29: 4° nel girone D della Prima Divisione, Campionato Meridionale.
- 1929-30: 13° nel girone D della Prima Divisione Sud (ex Campionato Meridionale). Cambia denominazione in F.C. Stabiese.
- 1930-31:
- 1931-32: 15° nel girone F della Prima Divisione.
- 1932-33: 10° nel girone H della Prima Divisione. Rinuncia alla Seconda Divisione e si iscrive alla Terza Divisione Campana.
- 1933-34: in Terza Divisione Campana. Ammessa al girone di finale[2], è promossa in Seconda Divisione Campana. Cambia denominazione in A.C. Stabia.
- 1934-35: 2° nel girone unico della Seconda Divisione Campana.
- 1935-36: nel girone unico della Prima Divisione Campana.
- 1936-37: 1° nel girone unico della Prima Divisione Campana. Promossa in Serie C.
- 1937-38: 10° nel girone E di Serie C.
- 1938-39: 7° nel girone G di Serie C.
- 1939-40: 4° nel girone G di Serie C.
- 1940-41: 14° nel girone G di Serie C.
- 1941-42: 5° nel girone G di Serie C.
- 1942-43: 9° nel girone L di Serie C.
- 1943-44: Attività sospesa per cause belliche. Dopo la liberazione riprende l'attività sportiva.
- 1944-45: 1° nel Campionato Misto Campano (Campione dell'Italia Libera).
- 1945-46: 6° nel girone D di Serie C del Centro-Sud.
- 1946-47: 4° nel girone A di Serie C della Lega Interregionale Sud.
- 1946-47: 1° nel girone A di Serie C della Lega Interregionale Sud.
- 1948-49: 7° nel girone D di Serie C.
- 1949-50: 13° nel girone D di Serie C.
- 1950-51: 1° nel girone D di Serie C. Promossa in Serie B.
- 1951-52: 20° in Serie B. Retrocessa in Serie C.
- 1952-53: 16° in Serie C. Retrocessa in IV Serie, la società non risce a sanare un "buco" di 28 milioni e chiude. La S.S. Juventus Stabia (nata il 23 dicembre 1935) ne continua la tradizione.
- 1953-54: 6° nel girone unico della Promozione Campana.
- 1954-55: 1° nel girone unico della Promozione Campana. Promossa in IV Serie.
- 1955-56: 11° nel girone H di IV Serie.
- 1956-57: 11° nel girone H di IV Serie.
- 1957-58: 12° nel Girone H della II Serie della IV Serie. Retrocede nel girone Campano del Campionato Nazionale Dilettanti.
- 1958-59: 1° nel girone Campano del Campionato Nazionale Dilettanti. Promossa in Serie D.
- 1959-60: 12° nel girone F di Serie D.
- 1960-61: 4° nel girone F di Serie D.
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N. |
| Ruolo | Giocatore |
| | P | Salvatore Soviero |
| | P | Antonino D'Oriano |
| | P | Andrea Panico |
| | D | Raffaele Ametrano (capitano) |
| | D | Giuseppe Attanasio |
| | D | Moreno Esposito |
| | D | Alessandro Fabbro |
| | D | Matteo Gritti |
| | D | Antonio Bocchetti |
| | D | Donovan Maury |
| | D | Vincenzo Moretti |
| | D | Luigi Pezzella |
| | D | Michele Iorio |
| | C | Enrico Maria Amore |
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N. |
| Ruolo | Giocatore | |
| | C | Diego Acoglanis |
| | C | Daniele Cinelli |
| | C | Francesco Marano |
| | C | Raffaele D'Esposito |
| | C | Pasquale Ottobre |
| | C | Giovanni Ruscio |
| | A | Gianluca De Angelis |
| | A | Mathieu Gomes |
| | A | Maurizio Peluso |
| | A | Vincenzo Varriale |
| | A | Nazzareno Tarantino |
| | A | Jesus Sebastian Vicentin |
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| - 1961-62: 5° nel girone F di Serie D.
- 1962-63: 8° nel girone F di Serie D.
- 1963-64: 5° nel girone F di Serie D.
- 1964-65: 14° nel girone F di Serie D.
- 1965-66: 5° nel girone F di Serie D.
- 1966-67: 11° nel girone F di Serie D.
- 1967-68: 11° nel girone G di Serie D.
- 1968-69: 14° nel girone G di Serie D.
- 1969-70: 9° nel girone G di Serie D.
- 1970-71: 11° nel girone G di Serie D.
- 1971-72: 1° nel girone G di Serie D. Promossa in Serie C.
- 1972-73: 7° nel girone C di Serie C.
- 1973-74: 19° nel girone C di Serie C. Retrocessa in Serie D.
- 1974-75: 2° nel girone G di Serie D dopo aver perso lo spareggio contro il Potenza.
- 1975-76: 3° nel girone G di Serie D.
- 1976-77: 2° nel girone H di Serie D.
- 1977-78: 8° nel girone G di Serie D.
- 1978-79: 1° nel girone F di Serie D. Promossa in Serie C2.
- 1979-80: 7° nel girone D di Serie C2.
- 1980-81: 16° nel girone D di Serie C2. Retrocessa in Interregionale.
- 1981-82: 7° nel girone I dell’Interregionale.
- 1982-83: 3° nel girone I dell’[Interregionale.
- 1983-84: 5° nel girone H dell’Interregionale.
- 1984-85: 1° nel girone L dell’Interregionale. Promossa in Serie C2.
- 1985-86: 13° nel girone D di Serie C2.
- 1986-87: 5° nel girone D di Serie C2.
- 1987-88: 12° nel girone D di Serie C2.
- 1988-89: 18° nel girone D di Serie C2. Retrocessa in Interregionale.
- 1989-90: 3° nel girone M dell’Interregionale.
- 1990-91: 1° nel girone L dell’Interregionale. Promossa in Serie C2 dopo aver vinto lo spareggio contro il Benevento.
- 1991-92: 16° nel girone C di Serie C2.
- 1992-93: 1° nel girone C di Serie C2. Promossa in Serie C1.
- 1993-94: 5° nel girone B di Serie C1. Perde i playoff in finale contro la Salernitana.
- 1994-95: 6° nel girone B di Serie C1.
- 1995-96: 15° nel girone B di Serie C1. Vince i playout contro il Nola.
- 1996-97: 10° nel girone B di Serie C1.
- 1997-98: 6° nel girone B di Serie C1.
- 1998-99: 3° nel girone B di Serie C1. Perde i playoff in finale contro il Savoia.
- 1999-00: 14° nel girone B di Serie C1. Perde i playout contro l’Atletico Catania: retrocessa in Serie C2.
- 2000-01: 11° nel girone C di Serie C2.
- 2001: - Estate: dichiarato il fallimento della A.C. Juve Stabia.
- 2001-02: - Nessuna attività calcistica ad alto livello.
- 2002: - Estate: riparte dalla Serie D con l'acquisizione del titolo dal Comprensorio Nola, la società assume la denominazione di Comprensorio Stabia.
- 2002-03: 9° nel Girone I di Serie D.
- 2003: - Estate: cambia denominazione in Società Sportiva Juve Stabia.
- 2003-04: 1° nel Girone G di Serie D. Promossa in Serie C2. Vince la Coppa Italia di Serie D.
- 2004-05: 2° nel girone C di Serie C2. Perde i playoff in semifinale contro la Cavese. Ripescata a tavolino in Serie C1.
- 2005-06: 17° nel girone B di Serie C1. Vince i playout contro l’Acireale.
- 2006-07: 7° nel girone B di Serie C1.
- 2007-08: 15° nel girone B di Serie C1. Vince i playout contro il Lanciano.
- 2008-09: 17° nel girone B di Lega Pro Prima Divisione. Perde i playout contro il Lanciano: retrocessa in Lega Pro Seconda Divisione.
- 2009-10: 1° nel girone C di Lega Pro Seconda Divisione. Promossa in Lega Pro Prima Divisione.
Source : ssjuvestabia.it |
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